Dove trovare il miele di Manuka non è un compito facile, anzi.
È una domanda che molte persone si pongono quando vogliono consumare prodotti naturali e sani per la loro salute quotidiana.
La popolarità del miele di Manuka, come ogni prodotto di successo, attira commercianti ed esportatori disonesti che cercano di cavalcare l'onda.
Non è quindi facile trovare il vero miele di Manuka certificato nella propria città, regione o su internet.
E non è una novità.
Questo accade da oltre 200 anni.
Infatti, durante il secolo scorso e quello precedente, per noi europei era molto difficile, se non impossibile, mettere le mani su questo prodotto raffinato.
E per una buona ragione: la potente e robusta Manuka attecchisce solo in un ambiente remoto e di difficile accesso dall'altra parte del pianeta, nel sontuoso arcipelago della Nuova Zelanda.
È in queste terre esotiche dalle condizioni difficili, ai margini dell'Oceano Pacifico, che cresce questo insolito arbusto dalle insospettabili proprietà naturali.
Dalla creazione del miele di Manuka alla sua esportazione in Europa
La storia della Manuka risale a tempi antichi. Le diverse parti della pianta erano tradizionalmente utilizzate dai Maori come rimedio per molti disturbi.
Anche le api dell'isola lo hanno apprezzato. Raccogliendo il nettare e lavorandolo nel loro alveare, crearono un miele dalle qualità rare e sorprendenti che i Maori e i missionari inglesi furono i primi ad apprezzare nel XIX secolo.
Infatti, prima degli anni Trenta del XIX secolo, le specie di api costruttrici di colonie necessarie per la produzione commerciale di miele non si trovavano in Nuova Zelanda, ma in Europa.
Fu grazie a un'apicoltrice inglese di nome Mary Bumby che questi insetti furono introdotti nell'arcipelago, non senza difficoltà.
All'arrivo sull'isola, Mary ha allestito il suo primo apiario vicino alla costa, in un'area incontaminata con molti cespugli di Manuka.
È stata la fonte del primo miele della Nuova Zelanda.
Un reperto di inestimabile valore
Alcuni rari coloni tornarono in Europa con alcune casse di questo prezioso tesoro.
Si potrebbe anche dire che all'inizio del XX secolo era estremamente raro.
Trovare il miele di Manuka in Svizzera, ad esempio, era quasi impossibile.
Bisognava essere molto fortunati per trovarsi nel posto giusto al momento giusto e avere l'opportunità di assaggiare un piccolo cucchiaio.
L'incantevole sapore rimaneva poi sul palato per molti giorni, come si legge in alcune testimonianze risalenti al 1856.
Ma nonostante ciò, la fama del miele di Manuka ha tardato ad arrivare.
Arriviamo al 1980.
Quando l'Europa e l'Italia scoprono il miele di Manuka
Un biochimico neozelandese, il dottor Peter Molan, ha dimostrato l'esistenza di sostanze uniche nel nettare di Manuka in grado di uccidere i batteri resistenti agli antibiotici comunemente presenti in ferite, piaghe da decubito o ulcere.
Le proprietà curative ben note ai Maori da secoli sono state appena approvate dalla scienza moderna.
Queste caratteristiche antibatteriche sono state poi quantificate e hanno ricevuto la prima certificazione, ora UMF, visibile sulle etichette di tutti i prodotti Manuka originali.
La popolarità del miele di Manuka sta esplodendo in tutto il mondo
Oggi è abbracciata con entusiasmo da tutti gli iniziati alla salute e alla forma fisica.
E' semplice, ma nulla sembra fermare il clamore che lo circonda!
È celebrato in tutto il mondo per le sue proprietà uniche e il suo gusto delizioso.
Da Parigi a Hollywood, passando per New York e Londra, gli intenditori stanno spargendo la voce e lo hanno gradualmente affermato come un tesoro naturale.
Un vero prodotto di culto.
Lo si può trovare sulla tavola dei grandi ristoranti gourmet, in accompagnamento a una meringa artistica o a un formaggio di capra arioso.
I grandi chef hanno capito che i piatti dolci e salati e i dessert sono esaltati dal sapore e dalla consistenza unici del miele di Manuka.
Miele di Manuka neozelandese o australiano?
Sebbene il miele di Manuka possa, sulla carta, provenire solo dalla Nuova Zelanda (in base a una sentenza del Regno Unito del 2017, secondo la quale il termine Manuka è una parola Maori), anche l'Australia gode di piantagioni, chiamate "jelly bush", e sta contestando con forza la sentenza del 2017.
È quindi possibile trovare anche il miele di Manuka proveniente dall'Australia, anche se non viene ufficialmente chiamato così.
Il suo sapore, la sua consistenza e le sue proprietà saranno un po' meno pronunciate rispetto al miele neozelandese, perché le api australiane non hanno accesso alle aree dense e incontaminate della Nuova Zelanda, dove il Manuka fiorisce in modo unico.
Contraffazione e adulterazione del miele di Manuka
Un'importante azienda australiana e alcune delle più grandi catene di supermercati australiani sono state recentemente accusate di vendere miele di Manuka di dubbia qualità.
I risultati dei test di laboratorio hanno dimostrato che il miele australiano era stato mescolato con miele cinese di bassa qualità.
Una truffa internazionale, orchestrata da bande criminali in Cina e altrove, che producono falso miele di Manuka e lo vendono a ignari fornitori australiani, americani o europei.
Piccoli rivenditori poco attenti alla provenienza del prodotto possono vendervi del miele falso, nonostante l'etichetta del prodotto indichi miele neozelandese puro al 100%.
La diffidenza è quindi all'ordine del giorno.
Come essere sicuri di trovare il vero miele di Manuka
Il modo migliore per assicurarsi di assaggiare il vero miele di Manuka, che non sia contraffatto o adulterato, è semplicemente quello di sostenere gli apicoltori locali e acquistare miele grezzo al 100% della Nuova Zelanda.
Questo è ciò che facciamo noi di manukamiele, rifornendoci da apicoltori certificati, con una tracciabilità del prodotto senza soluzione di continuità, per offrirvi un miele di Manuka che sia delizioso e affidabile sotto ogni punto di vista, dalla sua creazione alla consegna nella vostra cassetta delle lettere.
Con il miele di Manuka, il piacere del palato è fondamentale.
E le sue proprietà salutari sono fondamentali.
Ecco perché ogni giorno lavoriamo a stretto contatto con il nostro team neozelandese per rendere più facile per gli italiani trovare il miglior miele di Manuka.
Più di un miele. Una passione che va oltre i confini e i mari.
